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Faust Arp

FAUST ARP

One two three four

Wakey wakey
Rise and shine
It’s on again, off again, on again
Watch me fall like dominoes
In pretty patterns

Fingers in the blackbird pie
I’m tingling tingling tingling
It’s what you feel now
What you ought to, what you ought to

Reasonable and sensible
Dead from the neck up

Because I’m stuffed, stuffed, stuffed
We thought you had it in you
But no, no, no
For no real reason

Squeeze the tubes and empty bottles
And take a bow, take a bow, take a bow
It’s what you feel now
What you ought to, what you ought to

An elephant that’s in the room is
Tumbling, tumbling, tumbling
In duplicate and triplicate and
Plastic bags and
Duplicate and triplicate
Dead from the neck up

I guess I’m stuffed, stuffed, stuffed
We thought you had it in you
But no, no, no
Exactly where do you get off
Is enough, is enough
I love you but enough is enough, enough
A last stop
There’s no real reason

You’ve got a head full of feathers
you got melted to butter

ARPEGGIO ALLA FAUST (1)

Uno due tre quattro

Sveglia! Sveglia!
In piedi e al lavoro (2)
È di nuovo su, di nuovo giù, di nuovo su (3)
Guardami cadere come le tessere di un domino
Che formano graziose figure

Dita nella torta di merlo (4)
Sto fremendo, fremendo, fremendo
È ciò che provi
Non ciò che dovresti provare, ciò che dovresti provare

Ragionevole e sensato
Morto dal collo in su

Perché sono imbottito, imbottito, imbottito (5)
Pensavamo che l’avessi in te
Ed invece no, no, no
Senza un vero motivo

Spremi i tubetti e scola le bottiglie
Fa’ un inchino, fa’ un inchino, fa’ un inchino
È ciò che provi adesso
Non ciò che dovresti provare, ciò che dovresti provare

L’elefante che è nella stanza
Sta ruzzolando, ruzzolando, ruzzolando (6)
In duplice e triplice copia
E borse di plastica
E duplici e triplici copie
Morto dal collo in su

Credo di essere imbottito, imbottito, imbottito
Pensavamo che l’avessi in te
Ed invece no, no, no
Dove scendi con esattezza?
È troppo, è troppo
Ti amo ma quando è troppo è troppo, troppo
Di tutto ciò
Non c’è un vero motivo

Hai una testa colma di piume
La scioglierai fino a farla diventare burro

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NOTE:

(1) “Faust Arp”: il significato e l’origine del titolo della canzone non sono del tutto chiari. L’ipotesi più accreditata è che la parola “Faust” citata nel titolo rimandi all’omonima band tedesca. In particolare, lo stile di chitarra acustica arpeggiata delle canzone ricorda “Läuft…Heisst Das Es Läuft Oder Es Kommt Bald…Läuft” dall’album Faust IV. Si può ipotizzare che “Arp” sia una contrazione di “Arpeggio”, parola già utilizzata nel titolo di “Weird Fishes / Arpeggi”.
(2) “Wakey wakey, rise and shine”: espressione inglese non traducibile alla lettera. Deriva dal grido di sveglia che veniva utilizzato nell’esercito, e che incitava i soldati a svegliarsi, alzarsi e prepararsi per l’attività. “Shine” infatti si riferisce all’atto di lucidare gli stivali che i soldati dovevano fare ogni mattina.
(3) “It’s on again, off again, on again”: l’immagine si riferisce molto probabilmente al “domino” del verso successivo.
(4) “the blackbird pie”: il riferimento è alla filastrocca per bambini “Sing a song of Sixpence” che recita “Four and twenty blackbirds baked in a pie”. È ipotizzabile anche un implicito riferimento alla canzone dei Beatles “Blackbird” che ricorda nel suo stile acustico e arpeggiato “Faust Arp”.
(5) “stuffed”: la parola può essere tradotta in molti modi e con sfumature diverse. Dato però il verso “you’ve got a head full of feathers” alla fine della canzone, “imbottito” è una traduzione plausibile considerando l’espressione “to stuff a cushion with feathers”, ossia “imbottire un cuscino di piume”.
(6) “The elefant that’s in the room is tumbling”: gioco di parole con l’intraducibile espressione inglese “the elephant in the room”, che implica una grande evidenza che viene volutamente non considerata da due persone. Il verso quindi implica che una verità finora ignorata sta venendo forzatamente a galla.

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