<< [pagina precedente]

(leggi l’originale in inglese: http://www.radioheadperu.org/breakfast.html)


Italo: La gente che vi stava seguendo dal vivo, la prima notte che avete suonato in Messico (15 marzo, ndr)…
Ed: Sì
Italo: diceva cose come “Ommioddio è proprio come a Lollapalooza” si sono comportati così…
Thom: [ride fragorosamente]
Italo: per le prime 10-11 canzoni
Ed: davvero? [ride]
Italo: Sì ne erano convinti, e dicevano “ok adesso fanno Lucky”, “poi tocca a Reckoner” erano cosi esaltati ma poi sono arrivati dei pezzi differenti da quella scaletta…
Ed: Giusto
Italo: Sì le persone dicevano cose come “Ommioddio! La band ha perso del tutto la sua integrità”… penso che dovessere solo darsi una calmata, sai…
Ed: Sì l’hai detto! Ma sai, a volte… questo va detto, a volte è bello sapere che le persone sono davvero prese a tal punto da tutto ciò che facciamo
Italo: Annuisce
Ed: Ma le altre volte invece siamo solo dei cazzo di esseri umani come tutti.
Italo: sì
Ed: Insomma, questo è quel che facciamo per vivere… Non siamo mica i padroni dell’universo!
Italo: [annuisce]
Ed: siamo essere umani, e dovreste ricordarvelo più spesso
Italo: Sì
Ed: siamo solo una band, sai…
Italo: Avete le vostre famiglie e le vostre priorità come tutti…
Ed: Sì. Ci sono queste persone, tutta questa faccenda, la band è messa su un piedistallo… Tutto quello che voi fans vedete è questa band beh, piuttosto brava. Ma quello che dimenticate con facilità è che la natura di questo gruppo è altrettanto fragile… Voi questo non lo percepite, non lo vedete mentre lavoriamo in studio… voi non lo vedete e quindi ve ne dimenticate automaticamente… Ma in realtà io sono molto grato per le persone che ci seguono cosi tanto, ma ci dovete anche lasciar respirare, ci dovete dare i nostri spazi… Dobbiamo permettere a noi stessi di essere esseri umani.
Italo: Sì certo
Ed: Dovete lasciarci incasinare tutto, dovete lasciarci deludervi
Italo: [annuisce]
Ed: Sì, insomma non siamo supereroi
Italo: Certamente è ovvio. Che altro? A tal proposito, mettendo in conto che siete solo esseri umani dopo tutto [ride] come fate a, sai, rimanere uniti per 25 anni, da quando è stata formata la band insomma…
Ed: No ci amiamo, siamo come fratelli capisci? Siamo una famiglia
Italo: Questo è fantastico
Ed: Intendo che, anche se dovessimo sciogliere la band domani, li considererei comunque come i miei fratelli
Italo: [annuisce]
Ed: Non ci sarebbero cattivi rapporti
Italo: Sì
Ed: Cioè, sono la mia famiglia… Quello che facciamo, beh non è facile
Italo: Certo, nulla nella vita è facile, presumo
Ed: Esatto, hai detto bene!
Italo: Mh, riguardo la vostra performance ai Grammy… Cosa vi ha fatto decidere che ci sarebbero stati solo Thom e Jonny e la banda musicale (della marcia)?
Ed: L’abbiamo fatto solo per fare qualcosa di diverso, sai… davvero per fare qualcosa di diverso [ ] per fare qualcosa di differente con 15 Step, e per quella versione non serviva tutta la nostra band al completo, quindi… Sai, era davvero d’effetto cosi… Una delle cose che ci proponiamo di fare come band è sperimentare… le cose non sono sacrosante.
Italo: Sì, parlando di veder suonata qualche b-sides… Avete suonato recentemente Talk Show Host, ma c’è stata anche Down in the New Up, no? E’ stata chiesta per secoli. Avete già suonato diciamo, una quindicina di volte per questo tour [ride] ma Down is the New Up è stata solo provata una volta durante un soundcheck e poi non è più stata vista… Ma anche Go Slowly e Bangers ‘n Mash…
Ed: Sì
Italo: Parlando particolarmente di Down is the New Up, è dura da suonare live?
Ed: Sì… è perché… sai, l’abbiamo suonata moltissimo nel nostro tour di due anni fa.
Italo: [annuisce]
Ed: Ma suonavamo nei teatri, suonavamo al chiuso
Italo: Sì
Ed: quando suoni in grandi luoghi alcune canzoni si perdono ecc… E’ molto importante quando si sta strutturando una setlist, che ci sia un filo conduttore a legare il tutto, è molto importante non perdere l’attenzione del pubblico
Italo: Sì
Ed: E farci stare una canzone come quella è molto, molto difficile
Italo: Ma ci sono vecchie canzoni che, ti piacerebbe suonare e che hai suggerito di provare ma il resto della band ti ha bocciato l’idea? Intendo è capitato qualcosa di simile?
Ed: Ne sono certo, insomma, quando abbiamo preparato la scaletta per questo tour abbiamo raccolto 60 canzoni
Italo: sessanta canzoni?
Ed: sì, Down is the new Up inclusa. E ovvio che ce ne siano state… ma è anche vero che ci abbiamo giocato su all’inizio del Tour, perché sai, è sempre un bene tenere le persone nell’incertezza… Ci dicevamo “cos’è che non abbiamo suonato da un per po’?” “Oh, non suoniamo da tanto High and Dry” “Che ne pensate di High and Dry quindi?”
Italo: Ok
Ed: quindi… insomma è come se… guarda gli artisti che non hanno avuto una lunga carriera, loro spesso…
Italo: …sì sono ripetuti.
Ed: sì, e di solito fanno uscire qualcosa di nuovo dopo 15, 20 anni
Italo: Sì
Ed: quindi noi siamo molto fortunati a questo proposito, immagino
Italo: Voi non avete suonato spesso 2+2=5 o I Might be wrong o Knives Out, cioè sono saltate fuori solo un paio di volte in tutto il tour… E’ perchè non funzionano col resto della scaletta o ci sono altre ragioni particolari?
Ed: No, vanno bene, è solo difficile decidere quando suonarle.
Italo: Ok, quindi davvero dipende tutto dal vostro umore complessivo del giorno o cose cosi…
Ed: assolutamente sì, e dipende anche da dove stiamo suonando, e anche che cosa stiamo facendo, capisci… Abbiamo presenziato a molti festival… ma sai… il punto di quando facciamo festival… e questi di certo lo sono… intendo dire che il nostro concerto in Argentina è stato un festival…
Italo: [annuisce]
Ed: …lo show che abbiamo tenuto in Cile era un festival… le cose che devi fare sono catturare l’attenzione della gente e mantenerla su di te… Ci sono sottili differenze, ad esempio in Inghilterra i festival sono molto diversi, ci sono diversi palchi con diverse band che suonano nello steso momento…
Italo: Sì
Ed: e l’idea generale è questa… Non tutti possono essere nostri fans come te, e tu non vuoi che se ne vadano, vuoi che rimangano ad ascoltare te, quindi l’idea è di scegliere pezzi che possano accattivarli maggiormente
Italo: Sì ma in realtà questi festival in Argentina e in Cile si svolgono in date separate… quindi voi in realtà… come in Cile, suonerete solo con i Kraftwerk
Ed: Sì
Italo: E per l’Argentina il discorso è lo stesso
Ed: Giusto
Italo: sì, suonerete solo con una band del posto..
Ed: Sì hai ragione
Italo: Quindi si può tranquillamente affermare che, praticamente più del 90% del pubblico sarà lì esclusivamente per vedere voi…
Ed: Sì
Italo: Quindi in realtà è più come… [ride] Non credo sia uno scenario da festival vero e proprio. Insomma voi inizierete a suonare…
Ed: No, no, no ok, ho capito, sto solo andando a prendermi dei cereali
Italo: Ok, non preoccuparti, ti aspettiamo
Ed: Bene
[Pausa, breve conversazione tra Italo e Marcos]

[pagina successiva] >>

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.