Intervista a Claudio Santamaria, attore e musicista italiano, che ringrazio particolarmente per la sua disponibilità e simpatia.

Per maggiori info su di lui visitate il suo sito web claudiosantamaria.it


» COME E QUANDO E’ NATA LA TUA PASSIONE PER I RADIOHEAD?

– La prima volta che ho ascoltato un pezzo dei R ero al cinema a vedere “Cyclo”, e il pezzo era “Creep”.
La passione vera e propria però nasce un bel po’ più tardi con “ok computer”, uno dei dischi più belli degli ultimi 20 anni…


» CLAUDIO SANTAMARIA: UN ATTORE, MA NON SOLO. INFATTI SEI ANCHE UN MUSICISTA CHE COLLABORA CON I MAMMOUTH. COS’HANNO SECONDO TE I RADIOHEAD, A LIVELLO MUSICALE E NON, IN PIU’ DI TANTI ALTRI GRUPPI?

– Loro in più degli altri hanno la ricerca del suono-che è sempre nuovo ed estremamente raffinato-, la voglia di non appoggiarsi mai su ciò che piace di più al pubblico, e hanno dei testi che sono poesia, usano le parole in modo assolutamente non banale. Credo sia uno dei pochi gruppi al mondo in grado di produrre ancora cose interessanti e originali; e poi ancora, mi piace il fatto che non si fanno mai vedere in giro nei vari mtv awards ecc. ecc. (e questo per esempio è uno dei motivi per cui gli mtv awards mi puzzano).


» TI PIACE IL LORO NON FERMARSI ALLA MUSICA IN SE’ MA SCONFINARE NELL’ARTE (ARTWORK DI STANLEY DONWOOD) E ANCHE DI LANCIARE DIVERSI MESSAGGI DI CARATTERE SOCIALE (COME PER ESEMPIO LA QUESTIONE DEL TIBET, NO STAR WARS, GLOBAL WARMING, ECC…)?

– Beh si, sono cose assolutamente apprezzabili.


» QUAL E’ L’ALBUM CHE HAI ASCOLTATO DI PIU’, E PERCHE’? HAI LEGATO LA LORO MUSICA A QUALCHE PERIODO PARTICOLARE DELLA TUA VITA?

– L’album è Sicuramente OK computer, ancora oggi scopro nuovi suoni. La loro musica più che ad un periodo della mia vita è legata fortemente ad un mio particolare stato d’animo, ad un lato del mio carattere che è quello più intimo e dolorante.


» IN RAINBOWS. HAI SCARICATO GLI MP3 IL 10 OTTOBRE, HAI COMPRATO IL DISCBOX OPPURE COMPRERAI IL CD QUANDO USCIRA’ NEI NEGOZI?
E COSA NE PENSI DI QUESTA MODALITA’ DI FRUIZIONE DELL’ALBUM?

– Ho avuto gli mp3 mentre ero in Brasile a lavorare da una persona a cui li aveva mandati un’altra persona, ma credo che prenderò il discbox o sicuramente il cd, sono ancora molto legato all’oggetto e in particolare ai loro che sono sempre molto belli.
Quando ho saputo che i R avrebbero distribuito così il loro disco ho pensato “bravi, finalmente qualcuno che non parla soltanto”, i cd sono troppo cari rispetto ai costi di produzione, lo sappiamo tutti, quindi mi sembra giusta la loro iniziativa.


» RECENTEMENTE HAI VESTITO I PANNI DI RINO GAETANO IN UNA FICTION PER LA RAI, INOLTRE COLLABORI ATTIVAMENTE CON UN GRUPPO MUSICALE. QUANTO E’ IMPORTANTE LA MUSICA NELLA TUA VITA?
QUANTO HANNO INFLUENZATO IL TUO MODO DI VIVERE LA MUSICA I RADIOHEAD?

– La musica è fondamentale per me, per la mia vita e per il mio lavoro, da fare e da ascoltare; lego sempre una musica ad un personaggio o a una scena da fare, quando preparo un film; la musica mi riempie completamente e credo sia la forma di comunicazione più forte che abbiamo, in fondo noi emettiamo suoni prima ancora di vedere quando veniamo al mondo…
I R hanno influenzato molto i miei gusti musicali, e di conseguenza il mio modo di suonare.


» QUANTI E QUALI LORO CONCERTI HAI SEGUITO?

– Il loro primo concerto lo vidi a Firenze in piazza Dante nel 1997 credo, prima dell’uscita di “Kid A”, infatti ricordo che suonarono “Optimistic” in anteprima; ero molto vicino al palco, forse 4 o 5 metri, e fu un concerto strepitoso.
Poi li ho rivisti nell’ultima tournée italiana a firenze e due giorni dopo a ferrara; a firenze un po’ moscetti (forse perché avevano suonato la sera prima a bergamo), mentre a ferrara grandiosi.


» GIUGNO 2008, SARAI ALL’ARENA CIVICA A MILANO?

– Ho già preso i biglietti per milano ovviamente, spero solo di non dover rinunciare per le riprese di qualche film…
Immagino ci incroceremo li, no?